Le vacanze in Val Casies possono avere anche uno sfondo storico-culturale, per ripercorrere la storia dei contadini e degli abitanti di queste splendide montagne visitando alcune chiesette, musei e castelli.
Chiese, capitelli, castelli e musei
TESIDO
Chiesetta di San Giorgio
Questa piccola e affascinante chiesetta è una delle più antiche di tutta la Val Casies, fu costruita all’incirca attorno all’anno 800 d.C. e quasi sicuramente la sua funzione fu, oltre che di luogo sacro, anche di roccaforte per la difesa del paese. La ristrutturazione, avvenuta intorno al 1450, conservò l’abside a semicerchio e la pianta quadrangolare, ma le mura originarie furono totalmente distrutte.
I dipinti che si possono ammirare sono di Leonard von Brixen e di Simon von Taisten, due grandi artisti del periodo tardo gotico.
Chiesa Parrocchiale per i Santi Ingenuino e Albuino
La Chiesa Parrocchiale consacrata ai Santi Ingenuino e Albuino risale al XV secolo.
Il parroco conduce la visita guidata alla Chiesetta di San Giorgio, alla cappella di San Giacomo e alla Chiesa Parrocchiale.
Sempre a Tesido si può visitare la Chiesetta di Sant’Erasmo dove si trova un medaglione circolare della Madonna con Bambino dipinto da Michael Pacher.
Capitello di Tesido
Del XV secolo, in stile gotico e con il tetto piramidale, questo capitello presenta quattro nicchie che accolgono una serie di dipinti che raffigurano la Madonna con Bambino, il Monte degli Ulivi, la Crocefissione e i patroni della Chiesa di Tesido.
SAN MARTINO
La Chiesa Parrocchiale viene menzionata per la prima volta nel 1425. Inizialmente di stile gotico, attorno alla fine del 1700 viene restaurata in pieno stile barocco.
Monumento a Padre J.Haspinger
Fu realizzata dallo scultore Othmar Winkler nel 1959 in occasione dei 150 anni dall’insurrezione tirolese. Nel 1809 Padre Haspinger, sostenitore di Andreas Hofer, condusse i tirolesi alla vittoria sui francesi e i bavaresi durante le lotte del Bergisel. Morì nel 1858 a Salisburgo. Il suo corpo giace a Innsbruck presso il palazzo della Hofburg.
Casa di Padre J.Haspinger
La casa di questo Padre, eroe dell’insurrezione dei tirolesi, conserva al suo interno una riproduzione del famoso dipinto di Albin Egger Lienz “Der Landsturm”.
SANTA MADDALENA
Museo della cultura contadina Voadohuibn
Nel comune di Santa Maddalena, presso il maso della famiglia Hoffmann, su una superficie di circa 200 metri quadrati si trova un’esposizione di attrezzi e macchinari che danno una chiara idea di come fosse la vita contadina in passato.
I proprietari del maso spiegano ai visitatori l’utilizzo dei macchinari ed in particolare si può assistere ad una dimostrazione di filatura del lino.
Dopo la visita, su richiesta, si possono assaggiare tipiche specialità della Val Casies.
Museo della cultura contadina Voadohuibn
Strada Berger 41
39030 Val Casies
Tel. +39 0474 948065
www.voadohuibn.com
Caseificio-mostra Waldsamerhof
La famiglia Huber dedica particolare attenzione alla lavorazione del latte. Il latte della Val Casies proviene da mucche che pascolano all’aperto, in luoghi incontaminati e lontani dallo stress degli allevamenti. Già questo dona un sapore diverso al latte. Presso il maso della famiglia Huber, adulti e bambini possono partecipare alla produzione di formaggio, burro e yogurt assaporando il gusto della natura, toccando, annusando e gustando di persona un prodotto che nasce da una lavorazione naturale e biologica.
Un’esperienza ormai unica!!!
Fam. Huber
Waldsamerhof
Madleitn 5
I-39030 St. Maddalena/Gsies
Tel./Fax 0039 0474 948009
www.waldsamerhof.it - huber.josef@rolmail.net
Castel Welsperg
A pochi minuti da Monguelfo, all’imbocco del Val Casies e in posizione strategica per il controllo di tutta la vallata, Castel Welsperg fu costruito per volontà dei fratelli Otto e Schwinkher von Welsperg. Da alcuni documenti arrivati fino ai giorni nostri si apprende che l’inizio dei lavori risale al 1126. Per 800 anni il castello rimase proprietà della famiglia Welsperg, una delle più potenti di tutto il Tirolo.
Più volte ampliato e fortificato, venne quasi totalmente distrutto da un incendio nel 1765. Da allora fu abbandonato fino a quando, in età moderna, uno degli eredi della famiglia Welsperg lo affidò al Comitato Kuratorium, che lo ha fatto restaurare.
Oggi il castello è visitabile durante tutto il periodo estivo:
dal 1 luglio fino il 9 settembre
LUN - VEN dalle ore 10 fino alle ore 13 e
dalle ore 15 fino alle ore 18
SAB chiuso
DOM dalle ore 15 fino alle ore 18
dal 10 fino al 21 settembre
LUN - VEN dalle ore 15 fino alle ore 17
SAB - DOM chiuso
Rudere Thurn
Il rudere si trova di fronte a Castel Welsperg, su di una collina sul lato destro di Rio Casies.
Anche Castel Thurn fu eretto per volontà dei signori von Welsperg, ma già nel 1288 passò alla Famiglia Füllein e assunse il nome definitivo di Castel Thurn nel 1300.
La struttura fu abbandonata attorno al 1600 e nel 1765 fu distrutta da un incendio devastante, che colpì anche Castel Welsperg. Oggi le rovine e il mastio sono sotto la tutela del conte Graf Thun – Hohenstein-Welsperg.