Escursioni e scalate
Sui pendii della Val Casies ci sono numerose malghe, dove in estate chi si occupa del bestiame al pascolo prepara piatti tipici della cucina altoatesina per i turisti e gli ospiti di passaggio.
Una gita alle malghe è veramente adatta a tutti, poiché di solito i sentieri che si percorrono sono ampi e poco faticosi. E’ l’ideale per chi ha bambini che cominciano ad affrontare le prime gite.
Naturalmente i più arditi e gli appassionati possono dedicarsi a numerose scalate con differenti gradi di difficoltà.
Vi consigliamo 3 sentieri transfrontalieri didattici che partono dalla Val Casies e arrivano nel Villgratental (Osttirol).
Lungo i 3 sentieri didattici sono state allestite delle bacheche che narrano la storia di antiche usanze, tradizioni, commercio e il contrabbando tra le due valli che si teneva nei secoli passati.
SENTIERO COMMERCIALE:
In questo percorso si scoprono le usanze contadine come falciare i prati montani, tirare il fieno, il bestiame, e si viene a contatto con la vita nelle malghe.
Percorso: S. Maddalena/Valle di Casies – Valle Pfoital – Gsieser Lenke - Schwarzsee – malga Unterstalleralm
SENTIERO CONTRABBANDO:
Storico sentiero praticato dai contrabbandieri per portare le merci dalla Valle Villgraten alla Valle di Casies.
Un tempo merci e bestiame erano molto più convenienti oltre confine e così il traffico di contrabbando era largamente praticato.
Percorso: S. Maddalena/Valle di Casies - Tscharniet - Kalksteinjöchl - Roßtal - Kalkstein
SENTIERO USANZE E TRADIZIONI:
Durante questo percorso si conosceranno da vicino l’arte dei tornitori, le erbe medicinali e l’arte di produrre burro e formaggio.
Percorso: S. Martino/Valle di Casies - Verselltal - Gruber Lenke - Alfenalm - Kalkstein.
Altri insoliti percorsi vi porteranno a contatto con questa natura incontaminata dalla vita e dalla frenesia delle nostre città.
Percorso Kneipp delle piramidi Rudlbach, 1252m
Punto di partenza: parcheggio Prati di Tesido (1400m)
Dislivello: 150 m
Tempo di percorrenza: 2 ore
Lunghezza: ca. 2 km
Caratteristica: il metodo Kneipp è una terapia naturale sviluppata 100 anni fa dal dott. Sebastian Kneipp, che reputava molto importante la relazione fra corpo, spirito e anima che interagiscono anche e soprattutto quando interviene la malattia.
Indicazioni terapeutiche del dottor Kneipp: l’acqua fredda fa in modo che attraverso il sistema neurovegetativo i vasi sanguigni superficiali si contraggano per riaprirsi al successivo riscaldamento.
A contatto con l’acqua fredda si attiva l’intero organismo ( il cuore, l’irrorazione sanguigna, la respirazione, il ricambio ecc.) e ne traggono beneficio anche i vasi sanguigni che si mantengono morbidi, mobili e duttili.
IMPORTANTE:
Prima di camminare nell’acqua è fondamentale avere i piedi e le gambe caldi.
Mentre si cammina nell’acqua: la durata e la temperatura dell’acqua non sono particolarmente importanti. Si deve però fare attenzione alla reazione delle gambe: se si nota un leggero arrossamento della pelle, formicolio e tensione dei polpacci camminando nell’acqua oppure delle braccia durante l’immersione nella fontana, si deve terminare subito l’esercizio.
Dopo aver camminato nell’acqua: non è necessario asciugarsi, basta allontanare l’acqua con le mani e provvedere ad un rapido riscaldamento con della ginnastica, camminando in fretta o massaggiando con del balsamo per i piedi.
Percorso: dall’ufficio turistico di Tesido seguite il segnavia 41a in direzione di Prati/Wiesen. Dopo il ponte “Rudlbach”, al bivio (1219 m.) proseguite a sinistra in direzione di “Schindlholz” e, seguendo il segnavia 55, si arriva all’indicazione „Kneippweg Rudlbach”. Seguite il sentiero e dopo aver passato il portale “Kneippweg Rudlbach” arrivate al ponte Leonardo, dove inizia il percorso Kneipp.
Passeggiata ricreativa sul ”sentiero di Castel Welsperg”
Nel 2002 l'Ufficio Forestale ha aperto un nuovo sentiero attorno a Castel Welsperg e ha creato una passeggiata anche attorno alle rovine di Castel Torre. Lungo il sentiero, che attraversa diversi ambienti naturali, si trovano diverse particolarità geologiche. Il sentiero è stato arricchito artisticamente da studenti, da alcune associazioni paesane e dall'Ufficio Forestale: assi di larice dipinte con colori naturali, troni in legno di larice, steccati tradizionali e tanto altro ancora!